Teatro

A teatro si rappresenta la strage di Via dei Georgofili

A teatro si rappresenta la strage di Via dei Georgofili

Il testo nasce dalle testimonianze che Giulia Weber ha raccolto dalle vittime della strage di via dei Gergofili attuata dalla mafia il 27 maggio del 1993 a Firenze. Il personaggio che porta lo stesso nome dell’attrice che lo interpreta, che è stata vittima e testimone dei fatti, racconta di come la sua vita sia cambiata da quella notte e di come lei si trovi a vivere un destino che non era il suo. Mentre si prepara per andare alla riunione dell’Associazione delle vittime della strage, si interroga se sia giusto andare; se sia abbastanza vittima per stare tra coloro che hanno perso i propri cari, lei che ha perso solo la casa, e rievoca i fatti di quella notte. L’effetto più appariscente di questo suo malessere è la comparsa, al calare della notte, di una figura femminile sul tetto della casa di fronte, lo stesso tetto dove lei, dopo che avvenne l’esplosione, passò cinquanta minuti impaurita e nuda prima che i pompieri venissero a salvarla. Dopo aver partecipato alla riunione si decide a salire sul tetto e capire se quello che vede è vero o è solo un fantasma dei suoi ricordi, l’inganno della propria paura. Da quel tetto vedrà la sua casa, le finestre illuminate all’ interno delle quali si vedono persone, si immaginano luoghi ed esistenze. Guardando dentro le finestre della sua casa illuminata e vuota le sembrerà finalmente, di scorgere se stessa. L’autore è riuscito a riassumere nel personaggio di Giulia la forza e l’ironia del popolo toscano capace di reagire con tenacia nella ricerca di una verità ancora in parte da scoprire. 18 - 30 novembre 2008 da martedì a sabato ore 21.00 – domenica ore 17.30 – lunedì riposo La ferita di Sergio Pierattini regia Dominick Tambasco con Giulia Weber musiche originali Pasquale Filastò scene Francesco Ghisu costumi Cristina Darold aiuto regia Francesca Cannone TEATRO LO SPAZIO Via Locri, 42/44 (Via Sannio-METRO San Giovanni) Roma Info e prenotazioni 06 7707.6486